La sala VIII conserva strumenti musicali giapponesi. Flauti (nōkan) e percussioni (ōtsuzumi, kotsuzumi e taiko) erano utilizzati dall’orchestra del teatro nō.
Numerosi gli strumenti per il gagaku, la musica di corte. Tra questi, nella vetrina 17, degli hichiriki (una sorta di oboe), ryuteki e komabue (flauti) e alcuni organi a bocca (shō) con 17 canne di bambù. Di eccezionale valore artistico sono anche i grandi koto (sorta di cetre) in legno di paulonia, che si suonavano con unghie artificiali.
Nella vetrina 17 è esposto anche uno splendido shamisen (liuto a tre corde), con cassa armonica in legno laccato e pelle di gatto, con la sua custodia in lacca.
Alle pareti sono appesi rotoli dipinti e paraventi di grandi maestri del periodo Edo, tra i quali ben due autografi di Hokusai, Moronobu, Harunobu e Kunisada, che raffigurano festeggiamenti all’aperto, cortigiane, geisha e dame di corte, soggetti tipici dell’ukiyoe, rappresentazioni del “mondo fluttuante” di epoca Edo.
Nell’alcova, su sostegni per abiti (iko) vengono esposti a rotazione tre kimono in seta, di cui la collezione del Museo è ricca.